Recnsione film "Buongiorno, Notte"

Lo sapevate che…..



Scheda grafica del film “Buongiorno, notte”

Titolo: Buongiorno, Notte
Regia: Marco Bellocchio
Casting:M. Sansa, R. Herlitzka, P. Briguglia, L.Locascio
Anno: 2003
Soggetto: tratto dal romanzo di A. Braghetti “ il prigioniero”

Veniamo a noi…


Recensione

La trama narra il rapimento e la detenzione di Aldo Moro ( 6 marzo 1978) da parte delle Brigate Rosse, raccontato attraverso “l’occhio” di uno dei carcerieri, anzi della sola donna presente fra loro.
Il film ricorda uno dei drammi più grandi della storia di Italia attraverso un mix di documentazione televisiva dell’epoca e narrazione del romanzo da cui è tratta la sceneggiatura.
Sicuramente trascurato dal punto di vista politico e storico (per l’ assenza di scene pericolose ad esempio) viene attribuita molta più importanza all’aspetto psicologico e immaginario, si noti il “parallelismo” con la narrazione dei fatti storici e reali e i sogni della protagonista, elementi che permettono al regista di rendere ( quello che poteva essere) un” film documentario”una sorta di “oggetto ingiudicabile”.
La cronaca diviene semplicemente un “punto di partenza”, e la vicenda viene ripercorsa attraverso la “claustrofobia” del prigioniero durante i momenti quotidiani della giornata, dove “il buco della serratura della porta” sembra rappresentare l’occhio privilegiato di uno spettatore.
La storia si conclude sempre attraverso le” due anime” della protagonista; prima militante per il sogno rivoluzionario e per la lotta armata, poi donna coinvolta dall’istinto pietistico e umano.
Alla fine del film le note di “Shine on you crazy diamond” e “the great gig in the sky”dei Pink Floyd, sicuramente anche questi motivi contrapposti alle note di Shubert nella prima parte del film.

Manuela
p.s. volevo dedicare questa recensione a Francesco e Mario e al loro entusiasmo, 1bacio ragazzi!!!
p.p.s. se per voi ho scritto un mare di sciocchezze perdonatemi…sono le due di notte.