Toto-ministri e Università

Da quanto apprendo in Questo sito, pare che il prossimo ministro dell'università (unificato con istruzione e ricerca) possa essere Sandro Bondi.
Vi piace a voi l'idea? Io non riesco proprio a capire quali competenze possa avere in questo campo. Un tipo ex PC che è rimasto folgorato sulla via di Arcore, negli ultimi anni sempre a fare il portavoce e vero e proprio apostolo del Silvio. Insomma, rimango parecchio ma parecchio perplesso.
Vi lascio anche il Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sandro_Bondi

Bondi all'universita'? ..... ahhhhhhh!
uuhh ahhhh uahhhh uahuahuahuahuahuahuahuahuahuahu!!!!!!!
Al Capone al Min del Tesoro , allora ))



saro

Ho letto l'articolo ma non ho visto una possibile candidatura di Bondi al ministero dell'istruzione... Anche io sperei proprio che non si presenti questo scenario
Comunque in un articolo uscito poco dopo le elezioni sul Corriere e che parlava proprio della composizione del futuro governo, lessi che all'istruzione era candidato l'attuale presidente della Lombardia Roberto Formigoni. Secondo me sarebbe un'ottima soluzione, la Lombardia ha dimostrato di "funzionare" molto bene in questi anni e lui mi sembra una persona seria.
Vedremo...
Qualcun' altro ha qualche indiscrezione?

Lasciando da parte considerazioni politiche e personali a proposito di entrambi i candidati....
.....ma mi chiedo....Ma perchè ancora un filosofo???
sia Bondi che Formigoni sono lauraeti in filosofia, nulla in contrario cn qst corso di studi ma nn credete che sarebbe meglio candidare anche un buon scenziato una volta tanto!!!che so un fisico, un matematico, un biologo, un ingegnere......qualcuno che abbia ben presente la pessima situazione finanziaria in cui si trova la ricerca scientifica italiana insomma!!!!

Che importa che sia unfilosofo,un ingegnere o un avvocato? L'importante è ciò che di buono uno sa offrire.
Anche perchè non ci sono laureati in "politica", quelli che ci sono hanno tutti un altro titolo di studio e con le loro capacità si adattano più o meno bene a fare il politico...
Dici giustamente di lasciare da parte considerazioni poitiche o personali, beh, non è una considerazione politica o personale che Formigoni in questi anni non abbia demeritato in Lombardia...

Indiscrezione fresca fresca...oggi su repubblica rispacciavano Bondi come ministro dell'università. Oppure la Maria stella Gelmini, un altro pezzo da 90 (non dico cosa però).

Mi spiace giovanni ma non seguo il tuo discorso. Un filosofo per quanto sia bravo e capace non riuscirà mai a interpretare i bisogni e le URGENTI necessità di un settore, quello della ricerca, che sta praticamente affondando tra il menefreghismo generale. Sinceramente io sono per la meritocrazia, e siccome in Italia le persone di valore ci sono, perchè non assegnare loro i posti che gli spettano? Meglio di un tipo che si fa le seghe mentali sull'esistenza di dio!
Formigoni...lo scandalo del petrolio...parchi abbattuti...cattolicesimo militante...altro?

Complimentoni!!!
Bell'esempio di meritocrazia dire che uno non sa affrontare i problemi della società solo perchè è laureato in filosofia... Che ne sa un ingegnere della pedagogia dei bambini delle elementari, o un avvocato delle infrastrutture per la ricerca universitaria, o un economista della tradizione latina e classica del nostro paese?
Visto che te sei tanto bravo da dire che il governatore della Lombardia, la regione più ricca e ben organizzata d'Italia, con un p.i.l. procapite pari a quello medio della Germania, è "uno che si fa le seghe mentali sull'esistenza di Dio" direi che ti senti abbastanza bravo da farlo te il ministro dell'istruzione... Come prima iniziativa direi che puoi sospendere i fondi proprio alle facoltà di filosofia tanto che ci sta a fare della gente che non sa far altro che farsi le...
A proposito, complimenti anche per la bella definizione di fililosofia, sono certo che i vari sant'Agostino, Cesare Beccaria, Montesquieu, padri della nostra civiltà, se la meritino...
Comunque credo che uno studente in filosofia ti possa rispondere meglio di me...

Quello che invece non mi torna e ti chiedo di spiegare meglio, è perchè il fatto di essere un cattolico militante sia una cosa tanto grave da essere messa alla pari degli altri scandali che hai citato. Perchè uno può far politica da comunista militante, da liberale militante, da socialista militante o da ambientalista militante, ma non può farlo da cattolico militante? Perchè uno dovrebbe rinunciare ai propri principi quando fa politica?

Non mi sembra di aver detto problemi della società. Ho riletto il mio post per chiarezza e mi riferivo ESCLUSIVAMENTE al settore della ricerca. Quindi la tua obiezione mi pare fuori luogo.
Nè tantomeno mi sento colpevole di aver insultato la categoria dei filosofi. Ammetto di non essermi ben espresso, ma ti garantisco che era mia intenzione riferirmi esclusivamente a Bondi, elemento che a mio avviso non rende gloria alla figura del filosofo, come non lo fanno Buttiglione (ricordi il parlamento europeo?)e tantomeno Pera, per dirne un altro. Per inciso, giusto ieri ero a seguire un corso di istituzioni di filosofia.

Ritengo che un militante non debba fare politica a priori perchè, da militante, non accetta la dialettica ma preferisce chiudersi nei suoi dogmi. Quale che sia la radice di tali dogmi (la religione, il marxismo, il capitalismo, etc etc) è indifferente, perchè comunque una politica basata sulla difesa fanatica di un'idea è dannosa per la collettività.
Ad esempio, nella tua lombardia, guarda: http://lombardia.indymedia.org/?q=node/3368 , Sai che c'è un esplosione di obbiettori negli ospedali? I cattolici saranno contenti si, ma non possono negare un diritto sancito dalla legge a tutta la popolazione.

Il ministero della pubblica istruzione e dell'Università non si occupa solo della ricerca... Comunque ho capito il tuo chiarimento.
Se intendevi riferirti solo a Bondi o Buttiglione come filosofi allora ho travisato io, solo che prima avevamo detto che sia Bondi che Formigoni sono laureati in filosofia e io sono intervenuto per difendere solo quest'ultimo... Che bondi non sia il proprio il meglio che possiamo presentare sono d'accordo con te.
Su Pera no so perchè non ti piace ma non importa...

Per quanto riguarda il tuo discorso sui "militanti" in politica mi sa che non ci intendiamo sl significato proprio di militanti.
Secondo me, quella che dai te è una definizione non di militante appunto ma di "indottrinato", cioè uno che non ascolta chi ha di fronte ma si limita a rimanere fisso nelle proprie convinzioni. In questo senso hai ragione a dire che di simili persone persone è meglio farne a meno.
Essere militante significa, almeno per me, un'altra cosa. Significa porsi di fronte al proprio interlocutore non con il semplice interesse personale, ma con l'intenzione di farsi portavoce di una idea, di un ideale. Soprattutto però, come dice il termine stesso, significa militare (verbo), cioè attuare in prima persona con coerenza quello che poi si afferma a parole.
Un'ultima cosa: immaginavo che sarebbe venuto fuori il discorso degli aborti in Lombardia e capisco come a un non cattolico la cosa non torni tanto. Tuttavia proprio al fine di non fare dell'ideologia direi che non è il caso di giudicare il lavoro di un governatore solo per un aspetto con il quale te non ti trovi legittimamente d'accordo. Anzi forse neanche il sistema sanitario lombardo merita di essere bocciato in toto, perchè se è vero che non si possono fare aborti, è altrettanto vero che per tutte le altre malattie ci si cura molto meglio che nella maggior parte d'Italia.

Comunque per farci fessi tutti il neo ministro dell'istruzione è Mariastella Gelmini :-P

dunque dunque ....rileggendo mi rendo conto di nn essermi espresso molto bene...
Anch'io cm Venanzio nn ho nulla contro i filosofi in quanto categoria, la mia obiezione voleva esprimere solo una certa frustrazione per il fatto che il mondo scientifico ancora una volta nn trova molta rappresentanza politica...
nel senso che se da un lato filosofi ed umanisti in genere possono vedere le proprie opinioni difese in politica o almeno rappresentate anche da un certo tipo di stampa più colta e raffinata, ciò nn vale in genere per gli scienziati poichè spesso anche i vari divulgatori e giornalisti, che si definiscono "scientifici", si lasciano trasportare dall'onda del sensazionalismo e nel riportare esiti di ricerche costate anni di sacrifici sparano degli strafalcioni allucinanti, percui uno deve sempre andarsele a leggere sulle riviste specialistiche che però hanno una tiratura molto limitata....

per quanto riguarda formigoni poi anche io credo che chi per una propria ideologia, in qst caso religiosa, limita l'applicazione di una legge nazionale e l'esercizio di un diritto come quello di poter SCEGLIERE se abortire o meno, nn sia di fatti adatto a ricoprire nessuna delle cariche istituzionali di uno stato che si definisce laico.............anche se qst fosse l'unico neo di un curriculum ineccepibile....

tornando all'argomento chiave di qst topic......le chiacchiere stanno a zero.....il governo è formato ed il nuovo Ministro di Istruzione Università e ricerca è Mariastella Gelmini........un avvocatessa, forse la soluzione peggiore tra le tante auspicate, in qnt nn le riconosco grandi competenze nè materia di psicologia infantile nè di ricerca scientifica.....vedremo cm se la caverà....almeno il beneficio del dubbio le va concesso e poi fa piacere vedere finalmente un dicastero importante cn portafoglio nelle mani di una donna....voi che ne pensate???